Rigore e trasparenza: la filosofia dello Spirits Selection continua a conquistare l’industria degli spirits per la sua 25ª edizione

Rigore e trasparenza: la filosofia dello Spirits Selection continua a conquistare l’industria degli spirits per la sua 25ª edizione

È iniziato il conto alla rovescia per la 25ª edizione dello Spirits Selection by CMB che si svolgerà dal 28 settembre al 1° ottobre a Treviso, in Italia. E per celebrare il suo quarto di secolo, questo prestigioso concorso del settore degli spiriti registra un numero record di campioni.

“Non mi aspettavo un tale aumento del numero di campioni, visto l’attuale contesto geopolitico mondiale e l’inflazione che già dall’anno scorso ha colpito il portafoglio dei consumatori e dei produttori”, commenta Thierry Heins, Direttore del concorso.

In un momento in cui molti concorsi un tempo prestigiosi si sono ritrovati sotto i riflettori e i loro riconoscimenti sono stati messi in discussione, lo Spirits Selection registra un incremento delle iscrizioni del 17%. È evidente che la reputazione del concorso, in merito a rigore e professionalità, attira nuovi produttori che desiderano riporre la loro fiducia in un concorso serio. Abbiamo scelto sin dall’inizio di essere trasparenti sul regolamento e sull’organizzazione dello Spirits Selection. E sottolineo che siamo uno dei concorsi più esigenti nell’attribuzione delle medaglie. Infatti, a differenza di molti altri concorsi internazionali, non assegniamo medaglie a più del 30% degli spiriti. È una scelta degli organizzatori. Lo Spirits Selection si rivolge innanzitutto ai consumatori, per aiutarli a scegliere tra la vasta gamma di prodotti disponibili sul mercato.”

Il panel di degustatori è costituito esclusivamente da 138 professionisti del settore, provenienti da 32 paesi. Prima del concorso viene svolto un accurato lavoro per controllare i campioni iscritti e classificarli correttamente in serie più omogenee possibile.

“Siamo consapevoli dei limiti di una valutazione sensoriale, che comporta inevitabilmente una parte di soggettività. Ma nel corso degli anni in cui il concorso  si è svolto siamo riusciti a sviluppare modelli di degustazione che consentono di limitare al massimo quest’aspetto: ovviamente le degustazioni si svolgono alla cieca e in alcune serie inseriamo anche dei doppi ciechi, abbiamo analizzato migliaia di risultati provenienti dai rapporti di degustazione degli anni precedenti per affinare e perfezionare i criteri di valutazione… Dall’anno scorso utilizziamo, inoltre, dei tablet per le griglie di valutazione che ci permettono di avere i punteggi in tempo reale. E poiché ogni giudice può avere una visione diversa del valore assoluto di un dato punteggio, non è solo la media ottenuta per un campione a determinare l’assegnazione o meno di una medaglia: le giurie sono chiamate a deliberare su ogni prodotto di ogni serie di campioni per decidere se attribuire una medaglia o no”, precisa Gautier Heins, responsabile dell’analisi dei risultati.

Thierry Heins aggiunge: “Attribuiamo una grandissima importanza anche alla formazione continua dei nostri esperti poiché il loro compito è arduo a causa delle numerose categorie presenti. Nessun giudice può pretendere di essere un esperto di tutte le categorie di bevande spiritose esistenti. Da diversi anni lo Spirits Selection pubblica una guida alla valutazione degli spiriti per i suoi giudici. Il manuale descrive le principali caratteristiche aromatiche, i difetti più frequenti e le tendenze in evoluzione per ogni categoria di spirito. Serve come punto di riferimento per i membri della giuria quando valutano campioni di categorie con cui hanno meno familiarità. Queste preziose informazioni consentono una valutazione più obiettiva degli spiriti. Organizziamo anche Master Class su diversi argomenti legati alle varie categorie e visite alle distillerie della regione che ci ospita. Quest’anno ci concentriamo sugli spiriti italiani e più specificamente sulla grappa poiché saremo in Veneto, una regione importante e rinomata per questa produzione.”

La Francia, compresi i suoi dipartimenti e territori d’oltremare, è in cima alla classifica per numero di campioni iscritti al concorso quest’anno, con il 23%. Seguono la Cina (21,5%), l’Italia (10,7%), il Brasile (10,5%) e il Messico (9,5%). In totale i campioni provengono da 53 paesi.

About the competition
Spirits Selection by Concours Mondial de Bruxelles is an international touring competition where spirits are entered by producers to be judged by a panel of experts. Our experienced judges come from around the world to taste competing spirits with a single-minded purpose, and that is to select spirits of irreproachable quality with no biases stemming from the label or a category’s prestige. The competition is one of the leading events of its kind worldwide.

Press contact:
Thierry Heins
thierry.heins@vinopres.com
Tel : +33 672 83 89 16

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