Cosa è la Grappa – Parte 3 – Tipi di Distillazione – Alambicchi di tipo continuo
Solo in apparenza la distillazione della vinaccia può sembrare facile e lo stesso per la teoria che la regola, in pratica le cose sono molto più complesse e di conseguenza anche il distillato risente in maniera più o meno positiva delle varianti che influenzano questa operazione.
Ci sono tante tipologie di alambicchi ma si possono suddividere in due grandi categorie:
- alambicchi di tipo continuo
- alambicchi di tipo discontinuo (nel prossimo articolo)
Nel primo caso si tratta di lavorare con alambicchi dotati di buone o ottime potenzialità produttive, nati per soddisfare esigenze di alte produzioni a basso costo operativo. Questo principio non necessariamente pone questo tipo di attrezzature fra gli alambicchi capaci di produrre bassa qualità anzi in molti casi queste macchine sono in grado di ottenere ottimi prodotti. Caratteristica dell’alambicco continuo è di non avere une fase di carico una fase di distillazione e una fase di scarico, ma di sommare le tre fasi in una senza soluzione di continuità.
È difficile catalogare con precisione questi tipi di alambicco perché la loro costruzione è legata alle varie case e il loro funzionamento può essere diverso a seconda delle potenzialità produttive e del limite di sfruttamento della vinaccia. Volendo riassumere un impianto di tipo continuo è costituito da:
- un sistema di estrazione dell’alcool e sostanze varie dalla vinaccia dando origine ad un vapore alcoolico che condensato costituisce la flemma
- da un sistema di accumulo della flemma
- da una o più colonne di distillazione capaci di disalcolare, cioè concentrare la percentuale alcoolica del liquido, e deflemmare, cioè pulire il liquido alcolico da composti indesiderati.
Pictures credit : Distilleries Castagner & Bonaventura Maschio
La colonna di distillazione continua è progettata per distillare liquidi come succo di canna fermentato, vini, fermentati di birra. Nel caso della grappa dovendo distillare vinacce si rende necessario un procedimento preliminare.
La vinaccia viene prima fatta passare attraverso dei lunghi condotti in cui viene fatto circolare del vapore controcorrente che estrae l’alcol contenuto nelle bucce. Il liquido così ottenuto, di circa 25% ABV (flemma) può essere inviato a una a più colonne per essere concentrato e rettificato eliminando le sostanze indesiderate, tra cui il metanolo.
Le colonne possono essere di diverse dimensioni e prestazioni: possono partire da poco meno di 1500 kg di vinacce distillate ogni ora fino ad arrivare anche a quantitativi superiori a 30.000 kg/ora.
Da continuare : alambicchi discontinui
Davide Terziotti – Thierry Heins